San Martin

Scuola elementare, lunedì tema: "La mia domenica". Era una vera impresa trovare ogni settimana qualcosa di nuovo che che potesse rivelarsi tra la messa, il pranzo dai nonni, i boschi, il divano e Canale 5. Ma un giorno di novembre eravamo andati a Belluno e qualcosa di sensazionale da raccontare lo avevo anch'io: avevo conosciuto l'uomo delle castagne!! Ma era proprio lui eh, quello della lettura nel sussidiario, con tanto di ape e caldarroste fumanti. Non so dire l'emozione davanti al suo grembiule annerito dalla cenere, come incontrare qualcuno di famoso. Un'aranciata al bar Commercio fra i colpi del biliardo, e l'entusiasmo che mi ero portata dietro fino a sera. 

Poi sono arrivati gli appuntamenti alla corriera con le amiche, i giri interminabili per la piazza, i cinesi, e le domeniche mancate perché avevamo troppo da studiare. Un po' di tristezza, anche.

Oggi c'erano tantissime bancarelle di prodotti locali allestite con buon gusto, piene di colori. Su qualche abete già le lucine, i portici decorati con i resti dei campi, e tanti uomini a girare le castagne sul fuoco, perché era tanta la gente intorno. 



Alla fine siamo tornati nel bosco profumato di foglie, e anche sul divano, perché tutto ci vuole: fare e decantare, lasciare il tempo alle cose di sedimentarsi nel cuore. 








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